I nostri BELK della serie D, dopo la pausa natalizia, riprendevano ieri sera, in quel di Melzo, il loro cammino in campionato. Ad un’analisi superficiale si poteva pensare ad una vittoria scontata (ma le W non si trovano nelle vetrine dei negozi seppur in tempo di saldi), data la differenza in classifica: BTOWN 16 punti in classifica al terzo posto mentre Melzo 8 punti in classifica nel pieno della bagarre play-out. Melzo, comunque, può contare su giocatori come l’ala piccola veterana Morandi (miglior marcatore dei suoi a 13 punti di media), il play-maker tutto pepe Beretta (10 punti a partita), oltre all’esterno Michetti e i due lunghi Teri e Nembri che danno ulteriore solidità alla squadra.
In casa BTOWN, invece, si registrava il tesseramento e conseguente prima convocazione per il nostro sloveno Ziga Trkulja, dopo 4 mesi d’attesa grazie alla puntuale e velocissima burocrazia della FIP e, si dice, anche un’intervento di Papa Francesco ed Obama.

Venendo alla cronaca dell’incontro inizia col piede giusto Basketown, che guidata da Andrea Petrosino (6 punti) ben imbeccato da Riva e Trkulja si porta sul 2-10 al terzo. Anche se, dopo l’abbuffata iniziale, l’attacco BELK si ferma e pian piano consente ad una comunque coriacea Melzo di recuperare qualcosa (4-10 al V, canestro di Beretta). Basketown a secco per 3 minuti, ha modo di smuovere il punteggio solo dalla lunetta con Garavaglia e Bernucci mentre i padroni di casa prendono vieppiù confidenza col match e con un Morandi che inizia ad entrare in partita, accorciano ulteriormente (8-13). Nel finale di quarto Bernucci, con una tripla ed un personale a segno, ristabilisce le distanze (10-17 a fine primo quarto).
Nel secondo quarto la  musica cambia, Melzo cambia frequenza da una rilassante budda bar ad un frizzante rock anni ’70, dando una buona impronta fisica al match e dominando a rimbalzo offensivo.  La verve di Morandi e Beretta, con la solidità di Remelli sotto canestro, fanno rimettere completamente in partita i propri colori (23-25 al XV). Operando il primo sorpasso (28-27 con Michetti) e provando anche ad allungare con una tripla dell’under Dario (31-28).  Qui in contropiede segna i primi due, tanto agognati punti in maglia BELK Trkulja ed insieme ad Andrea Petrosino (canestro in back door su assist di Garavaglia) rimette in scia BTOWN (37-37 a fine primo tempo).
Ora fate attenzione a questo dato che poi riprenderemo e svilupperemo: primo quarto da “freschi” punti subiti 10, secondo quarto punti subiti 27.

Al rientro in campo la partita prosegue punto a punto: se da una parte Morandi continua a trovare la via del canestro, per i ragazzi di coach Papale è Jack Valgiovio a prendere il proscenio. Jack V segna  8 punti filati (due triple ed un canestro in contropiede) e con l’aiuto di Garavaglia che lavora bene a rimbalzo offensivo, risponde agli avversari (46-47 al XXV). Nel prosieguo del quarto proviamo a scappare (46-52, tripla di Monfardini) ma i ragazzi allenati da coach Damonte rispondono prontamente con Tavazzi dai 3 punti. Successivamente torniamo a +6 con un gioco da 3 punti di un combattivo Ricci ma una tripla di Beretta soffoca subito quest’altro tentativo di fuga BTOWN. In questo modo non riusciamo ad andare oltre il +5 alla terza sirena (54-59).
Inizia bene l’ultimo quarto, con una tripla di Ricci ci portiamo sul +7 (56-63), ma un Beretta in versione Stephen Curry con due triple sabota ancora qualsiasi piano di fuga Basketown (62-66 al XXV, canestro in PAT di un Monfardini chiamato agli straordinari vista la scavigliatura ad inizio 3 quarto di Riva). Nella bagarre finale, grazie a canestro trovati nel traffico (come quello del 58-63 di Bernucci), arriviamo con un confortante +6 ad un minuto dalla fine (65-71, canestro in tap in di Garavaglia), vantaggio che teniamo anche a 39″ dalla fine con Monfardini che realizza entrambi i personali. Ma gli ultimi 39 maledetti secondi hanno qualcosa d’imponderabile, un andamento schizofrenico e cocainico ma con i momenti di up a marchio Melzo (triple incredibili) e quelli down a marchio BTOWN (palle perse altrettanto incredibili). Al rientro dal time-out Marchetti realizza immediatamente dai 6,75m. (70-75 a 35″), nella successiva azione Andrea Petrosino va in lunetta e realizza entrambi i liberi (+5 a 28″ dalla fine). Sul ribaltamento di fronte l’eroe di serata Beretta inventa un’altra tripla (73-75 a 22″ dalla fine). Qui Basketown perde palla sulla rimessa e commette fallo mandando in lunetta gli avversari. Nemmeno da dubitare sull’esito dei due personali e Marchetti sigla la parità a quota 75 e 21 secondi da giocare.

I BELK, ormai storditi e col fiatone, si producono in un’altra palla persa e Beretta, superata la prima linea difensiva, segna indisturbato i due punti che fanno esplodere di gioia i melzesi presenti e trafiggono ,come un pugnale ben affilato, il cuore dello sparuto e sventurato gruppo di tifosi BTOWN. In teoria mancano 3″e 9 decimi, ma non ci sarebbe stato nello script della storia un nostro canestro per la vittoria finale, ieri era la serata di Melzo e giustamente la sua favola ha avuto il lieto fine (77-75).
Cosa dire, cosa poter dire dopo che si perde una partita dove il punteggio a 39 secondi dalla fine diceva 65-71 Basketown??? Cosa dire dopo l’ennesima sconfitta al termine di una partita controllata per buona parte)?? Come contro San Pio, San Carlo, Rondinella l’impressione è di aver fatto della beneficenza cestistica ma il dato di questi finali persi con squadre sulla carta (e sulla classifica) inferiori a noi deve far riflettere e tanto (ad ogni modo complimenti a Melzo che ha lottato e creduto fino alla fine, e se ,anche rocambolescamente, ha meritato di vincere).
Ma riprendiamo i dati precedentemente citati ed integriamoli con questi: terzo quarto (quarto giocato da “freschi”) 17 punti subiti, ultimo quarto 23 (totale punti subiti primo e terzo quarto 27, totale secondo e quarto quarto 50). Questo non può che far denotare una perdita di condizione rispetto al finale del 2013 (vittorie contro Bocconi e Segrate); se c’è un tale spread di punti tra i due quarti giocati quando si è freschi (il primo ed il terzo) rispetto agli altri due, non può che significare che bisogna riempire il serbatoio allenandosi seriamente e sempre al completo.
I coaches Papale e Bossi, siamo sicuri, sapranno rimettere in carreggiata i nostri amati BELK e preparare al meglio il prossimo match contro Varedo (18 punti in classifica), da vincere assolutamente per non perdere il treno che ha, come destinazione, il terzo/quarto posto (e quindi qualcosa che tutti vogliamo ardentemente).

MELZO-BASKETOWN 77-75 (10-17;37-37;54-59)
MELZO: BERETTA 23, TAVAZZI (’93) 3, MORANDI 15, NEMBRI 2,REMELLI 6, Marchetti 14, Dario (’96) 3, Rovelli 4, Dedè (’96) 1, Michetti 6, Marcotti, Mapelli (’95) N.E.
All.Damonte
BASKETOWN: RIVA 3, TRKULJA 2,A.PETROSINO 17, F.BOTTO 1,GARAVAGLIA 13,Ricci 6, Bernucci 9,Valgiovio 8, Monfardini (’94) 10,D.Petrosino 2, Ripamonti (’93) 2
All.Papale

Alessandro Mauro