Martedì 25 febbraio Milano si prepara ad accogliere prematuramente la primavera con temperature sopra la media invernale… e i ragazzi di Btown sfidano Melegnano in un palaBoccioni al quale mancano le ruote di polvere e le grida dei coyotes per essere desolatamente vuoto come il selvaggio west. 
A disposizione di coach Bossi: Turco, Ripamonti, Gastaldi, Alghisi (Under 19), Restucci, Mantovani, Camponogara, Reprima, Rosi, Mancuso. 
Indisponibili: Monfardini (storta rimediata nella gara precedente contro San Carlo); Oltolina (sempre per il dito affettatosi nel tentativo di scoprire, mediante un esperimento antropologico, chi potesse vincere tra l’Uomo e il tagliente Vetro). Entrambi sugli spalti in compagnia del duo Crosta-Valgiovio, soprannominati “bombers del post-partita”.
STARTING FIVE: Restucci, Turco, Camponogara, Mantovani e Ripamonti.
Il primo quarto parte all’insegna di un solo giocatore: ET4. Dei primi 9 punti della partita dei ragazzi in Bianco-Rosso 7 provengono da un 100% dal campo del prodotto di Viterbo, che mette a segno un And 1 dopo un’ottima penetrazione al centro dell’area e due tiri da dentro l’arco (uno dei quali magistralmente servito da Ripamonti). Alle buone giocate di Turco si accompagna un gioco complessivamente ben costruito, anche se si fa fatica a trovare la via del canestro per via della difesa a zona schierata fin dal primo minuto dai nostri avversari (una costante di 40 minuti, per la gioia dei cultori del Gioco). Tuttavia, nonostante l’iniziale fatica a trovare la via del canestro, la difesa a zona l’attacchiamo in maniera piuttosto ordinata, trovando sempre l’uomo libero grazie anche all’ottimo lavoro del duo Mantovani-Ripamonti, che con tagli flash sulla lunetta riescono ad aprire meglio il campo a tiri piedi a terra piuttosto che a penetrazioni. Detto questo, Melegnano, sopratutto con contropiedi condotti dal velocissimo 4, si ostina a rimanere sul -2, non lasciandoci prendere il largo. Il primo periodo vede il punteggio fissato sul 15-13 per i ragazzi di coach Bossi.
Il secondo periodo si apre sulla falsa riga dei primi cinque minuti. Nei secondi dieci minuti continuiamo ad attaccare la zona con ordine, anche se facciamo più fatica a trovare la via del canestro. La partita rallenta notevolmente di ritmo, e questo rappresenta senza dubbio un fattore a noi scomodo, visto che la tendenza sarebbe quella di scappare via ai nostri avversari di almeno 10 punti e tentare di amministrare il vantaggio accumulato. Ma ciò non si verifica, complice anche qualche palla persa di troppo e qualche tiro mal costruito e affrettato. Non un gran secondo quarto per entrambe le squadre, per la non gioia dei pochi tifosi sugli spalti. Si segna poco, e i canestri subìti provengono quasi tutti da contropiedi con tiri in transizione. In attacco lavorano molto bene Alghisi e Gastaldi, che producono la maggior parte dei punti. Punteggio bassissimo che si fissa sul 27-24 (parziale 12-11).
Il terzo quarto è, se possibile, il peggiore della partita. Nei primi tre minuti partita soporifera, quasi paragonabile alla visione di un documentario sulle differenze tra l’Io kantiano e l’Io fichtiano. Attacchi lentissimi e difese immobili, con un parziale di 2-0 a nostro favore per un lungo periodo. Crosta sugli spalti cerca di rendere la partita meno sonnacchiosa lanciandosi in un commento tecnico-tattico da far invidia, oltre che a me, anche a Tranquillo e a Mamoli. Superato lo scoglio dei tre minuti, la partita subisce una metamorfosi inaspettata: da una lentezza quasi senile si passa a velocità forsennate, che provocano una sostanziale grande confusione in campo (il numero di palle perse, anche nella stessa azione, da parte di entrambe le squadre cresce in maniera rilevante). Probabilmente il merito di questa inversione di tendenza va alla nostra difesa press, che però poche volte, in questi due minuti, riusciamo effettivamente a far fruttare. Al che coach Bossi decide di porre fine a questa gara di Formula 1 su parquet chiamando un timeout per riorganizzare le idee. Mossa ben congetturata: Btown torna in campo con la testa sulla partita e annulla offensivamente per larghi tratti Melegnano, sempre a zona. Sugli scudi Alghisi e Camponogara, mentre Ripamonti si continua la sua opera silenziosa sotto canestro.
Il quarto si conclude sul punteggio di 41-34 per i ragazzi in bianco-rosso (14-10 il parziale).
Il quarto periodo si addice perfettamente alla tipologia di partita corrente: Btown cerca di gestire il vantaggio, Melegnano cerca di aumentare il ritmo della partita e di recuperare. Logicamente, Melegnano più sbilanciata che offre larghi spazi ai ragazzi di coach B, sfruttati in maniera decisamente ottimale. Ancora un ottimo Alghisi, che gestisce bene le spaziature e nei momenti concitati colpisce per l’ottima gestione del possesso sulla fastidiosa pressione avversaria. Nella prima metà del quarto dominio Btwon, che scappa anche sul +13. Nella seconda metà soffriamo un po’ il pressing avversario, che ci porta a tiri affettati, e il loro raggiungimento del bonus, che li porta comodamente a tirare dalla lunetta in più di una occasione. Melegnano che, complici i tiri liberi, recupera lo svantaggio, che si attesta -6 (59-53 il finale, 18-19 il parziale del quarto).
Una prova buona ma non eccelsa, che doveva segnare la ripresa della retta via dopo lo sgambetto subìto a San Carlo. Match vinto senza particolari problemi o pressioni, visto che siamo stati in vantaggio dall’inizio alla fine, ma che poteva essere gestito comunque meglio, facendo vedere che possiamo essere in grado di dominare le partite. Da segnalare, e ci tengo particolarmente, l’ottima prestazione di Alghisi, decisamente migliore in campo, e quella di Turco (soprattutto nel primo quarto, un po’ spento nel secondo periodo, mentre nel secondo tempo, poco utilizzato, fa vedere ottime letture per i compagni). Francamente incomprensibile l’urlo finale, loffio come le prestazioni di Anthony Bennet a Cleveland, nonchè i musi lunghi di alcuni giocatori. Arbitro eccellente.
Prossimo incontro lunedì contro Sant’Ambrogio. 
TABELLINO: Turco 7, Ripamonti 9, Gastaldi 12 (1 da 3), Alghisi 12, Restucci 5, Mantovani 4, Camponogara 8 (1 da 3), Reprima 2, Rosi, Mancuso
All.Bossi
Mauro Oltolina