Basketown Rosso-Basketown Blu 71-66

Nel derby di ritorno ci presentiamo con qualche assenza in meno rispetto alle uscite precedenti, ma anche i nostri avversari non sono da meno. Memori della partita d’andata ci aspettiamo di dover sin da subito stringer le maglie in difesa per prendere ritmo, altrimenti la partita potrebbe essere complicata.

Purtroppo, tra la teoria e la pratica qualcosa viene perso e per i primi 20 minuti siamo in balia dei nostri avversari senza riuscire mai ad imporre il nostro gioco. Soffriamo la loro aggressività e tenacia, mentre dal canto nostro sembriamo “molli” e non mentalmente presenti. Finalmente nel terzo quarto si intravede un bagliore di ripresa con qualche azione ben riuscita di fila, però non completiamo mai l’allungo anche a causa di un paio di infortuni che non ci permettono di prendere ritmo.

All’inizio dell’ultimo periodo se ne aggiunge un altro alla lista, una spalla fuoriuscita per cui sarà necessaria l’ambulanza, che ci destabilizza un attimo. Finiamo sotto nel punteggio, ma nel finale con alcune giocate singole riusciamo a riprendere il comando sul 62-58. Qui però commettiamo un fallo ingenuo, che regala due liberi, noi ne sbagliamo due dall’altra parte e un ulteriore fallo stupido da parte nostra ci riporta sul 62 pari. Nell’ultima azione dopo timeout non riusciamo a prendere il tiro sperato e siamo costretti a giocarci il supplementare dove siamo bravi a tenere in difesa, al netto di due sbavature verso la fine.

Parziali: 12-16; 16-15; 21-14; 13-17; 9-4.

Tabellini: Guizzardi 26, Vigorelli 11, Micaglio 9, Boldrini 6, Figliuolo 6, Invernali 4, Mascaretti 4, Minieri 3, Bottani 2, Boi, Magnani, Moretti.

Settimo-Basketown 75-66

Dopo una settimana si torna in campo, seppur con un’assenza dell’ultimo minuto prontamente sostituita e l’allenatore che arriva a pochi minuti dall’inizio causa imprevisto.

C’è poco tempo per parlare e bisogna subito scendere in campo; qui ci aspetta una bella sorpresa con gli avversari che si schierano a zona 2-3 praticamente per tutti i 40+5 minuti dell’incontro, se non in occasione di un paio di rimesse allo scadere. Dal canto nostro non ci facciamo sorprendere, anche se era da qualche partita che non l’affrontavamo. Creiamo spesso buoni tiri dopo aver fatto girare la palla, a questi alterniamo altre azioni dove invece giochiamo da fermi, con paura di prendere decisioni e consegniamo la palla in mano ai nostri avversari.

Aggiungiamoci una difesa che funziona a sprazzi, che, quando non siamo concentrati, lascia dei buchi clamorosi e così si spiega come a fine terzo quarto siamo ancora lì con la partita tutta da decidere.

Qualcosa sembra cambiare quando alziamo l’aggressività in difesa mandandoli totalmente nel pallone per diversi minuti e ci portiamo in vantaggio anche di 10 lunghezze a metà del quarto. Qui però, la magia si interrompe e se in attacco non segniamo più, in difesa concediamo piano piano ai nostri avversari di ricucire il margine.

Come la settimana precedente abbiamo un timeout per giocare un attacco organizzato, ma non riusciamo ad eseguire l’azione e rimaniamo con 0.2 secondi sul cronometro che non ci permettono di prendere un tiro pulito.

Nell’overtime non riusciamo ad imporci in difesa, anzi concediamo facili canestri o falli, e anche in attacco facciamo fatica a trovare fluidità nelle azioni ed inesorabilmente andiamo incontro alla sconfitta.

Parziali: 14-18; 18-16; 16-12; 12-14; 15-6.

Tabellini: Guizzardi 29, Boldrini 12, Mascaretti 8, Figliuolo 5, Ponizini 5, Moretti 3, Magnani 2, Minieri 2, Bottani, Cornalba, Curti, Invernali.