Nel recupero “pasquale” della prima gara di ritorno contro Opera ci presentiamo solamente privi di Belli, infortunatosi di recente ed al quale auguriamo tutti una pronto recupero. Il ricordo dell’ottima nostra prestazione all’andata, dove si perdemmo,ma soltanto di 1 e spaventammo una seria candidata al primo posto del girone, è ancora vivo..ma l’approccio alla partita non è stato minimamente lo stesso. Reggiamo il confronto per circa metà del primo quarto,ma poi gli ospiti velocemente allungano fino ad un sostanziale +14 (13 a 27). Purtroppo neanche nei sucessivi dieci minuti di gioco riusciamo a reagire: poca circolazione di palla in attacco, che porta ad eccessive nostre forzature e troppi facili contropiedi subiti, fanno scivolare il controllo del match nelle mani di Opera già a fine primo tempo. Subiamo un parziale di 11 a 23 ed il punteggio è di 24 a 50.
Nel terzo quarto accenniamo a qualche segno di ripresa, provando a ricucire lo svantaggio fino ad un temporaneo -19, ma offensivamente gli ospiti non si fermano e ci puniscono anche dalla lunga distanza, vincendo il periodo 15 a 23 (39 a 73). Ormai gli ultimi dieci minuti sono solo una formalità a partita già compromessa da tempo, i nostri avversari applicano anche una zona difensiva e provano a toccare quota 100 punti, ma invano. Reiescono comunque ad allungare il divario ulteriormente fino ad un +39 per loro. Il punteggio finale recita 56 a 95 per Opera..
Davvero pesante sconfitta subita,la peggiore della stagione che deve farci riflettere e crescere: bisogna imparare a gestire situazioni del genere ed affrontare avversari di questo calibro con una diversa mentalità. A pesare non poco due fattori, il primo un fattore campo “casalingo” del Gonzaga, al quale siamo poco abituati e secondo qualche decisioni arbitrali abbastanza discutibili penalizzanti. La partita è stata a tratti molto tesa e nervosa, c sia in campo che fuori sugli spalti, e l’ arbitro non è stato in grado di tenerla costantemente sotto controllo. Ma con i “se” e con i “ma” non si vincono le partite e non cerchiamo alibi. Fortunatamente questo risultato influisce poco sulla classifica: Opera va così quasi sicuramente ad aggiudicarsi la testa del campionato, con Bollate subito dietro ed ora tocca a noi, già subito da questo sabato a blindare il nostro terzo posto. Rialziamoci subito Belk e dimostriamo il nostro vero valore, contro un osso duro come Nerviano in casa nostra!!
HOCHAM!!!
J&P
TABELLINI: Valeri 16; Ghilardi 15; Iosca 6; Stasi 5; Gastaldi 4; Gaglioti 4; Pacella 3; Pastorelli 2; Berini 1; Baglioni 0
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Anche quest’anno la Legge Finanziaria offre a tutti i contribuenti che presentano il modello Unico, il modello 730 o più semplicemente che ricevono dal proprio datore di lavoro il modello CUD la possibilità di destinare una quota pari al 5 per mille dell’Irpef anche a favore di associazioni sportive dilettantistiche.