IL VIVAIO DEI BELK RISCHIA DI PERDERE LA SUA CASA E DI CHIUDERE

Lo scorso 8 marzo le famiglie di Basketschool e Basketown sono state informate da Angelo Papale, fondatore e direttore tecnico delle due associazioni sportive, che dopo un colloquio con il parroco di S.Vincenzo gli era arrivata formale disdetta del contratto di affitto del Centro Ariberto, motivata da un “diverso programma della Parrocchia per la gestione del Centro”.

Il diverso programma sarebbe quello di consegnare dopo oltre 35 anni il Centro Ariberto (costruito a suo tempo con le donazioni della famiglia Fraizzoli e con i contributi dei parrocchiani perchè fosse un centro di aggregazione sportiva e culturale per il quartiere) al Collegio S.Carlo, peraltro già proprietario di una palestra con campo da basket e piscina e concessionario del campo da calcio e della piscina del Buon Pastore in Conca del Naviglio.

I genitori dei lupetti di Basketschool, ma anche gli abitanti del quartiere e i parrocchiani non l’hanno presa bene e, oltre ad inondare di lettere di protesta di grandi e piccini la chiesa di San Vincenzo, hanno costituito il comitato HELP THE BELK (per chi volesse saperne di più: helpthebelkmilano@gmail.com) e iniziato una campagna di protesta civile, sperando che il parroco sia disponibile a valutare una soluzione diversa.

Il comitato Help the Belk chiede a tutta la grande famiglia Belk di essere più che mai uniti in questo momento delicato che potrebbe mettere la parola fine ad un progetto unico e irripetibile, gestito con amore da persone straordinarie. Senza Basketschool anche Basketown a tendere è a rischio.