U15 FIP: Non si lascia nulla. Rozzano – Basketown 46-56 (8-12, 14-12, 14-16, 10-16)

L’ultima partita del girone è’ sostanzialmente un’amichevole, essendosi i giochi conclusi con una giornata di anticipo e la vittoria del girone.
Nonostante ciò, e a dispetto di molte assenze, alcune preventivate, altre dell’ultimo momento, compreso un piccolo infortunio di Arnaboldi nel riscaldamento, che lo terrà prudenzialmente fuori per l’intero incontro, la presenza agonistica di questa squadra ha ormai raggiunto un alto livello di maturità, che le permette di affrontare i diversi momenti di una partita.
Sin dall’avvio si avverte che le due squadre tengono basso il livello agonistico, situazione che ci favorisce, perché una difesa attenta e cinque punti consecutivi di Lamberti ci consegnano un vantaggio significativo all’ottavo minuto (3-12) prima di un mini parziale di Rozzano, che alla fine del tempo contiene lo svantaggio (8-12).
Coach Daniel avvia ampie rotazioni, che portano in campo tutti gli effettivi. L’equilibrio tuttavia non ne risente troppo, grazie ai canestri di Colnago e di Daini, ma soprattutto di Carbone, che comincia il suo personale festival di tiri e penetrazioni (22 per lui alla fine). Il minimo vantaggio con cui si conclude il primo tempo (22-24) è dovuto sostanzialmente alle difficoltà a rimbalzo, dove paghiamo naturalmente l’assenza di Arnaboldi, sebbene Sangermani si difenda come un leone.
Il terzo quarto si apre con il primo vantaggio di Rozzano, che prima rimonta e poi si porta avanti di tre punti (31-34), mente i nostri attacchi si affidano troppo spesso a iniziative individuali che si infrangono sulla difesa avversaria e non trovano neppure il conforto di rimbalzi offensivi, dove siamo troppo leggeri. Carbone però si ricorda di non avere potuto giocare la gara di andata e tra i dieci punti nel quarto, infila anche la tripla che impatta il punteggio (34 -34).
Un canestro di Sangermani ci riporta avanti, prima del buzzer beater di Lamberti che, con 5 secondi sul cronometro, si mangia il campo e segna il + 4 prima dell’ultima pausa (36-40).
L’inerzia continua a pendere dalla nostra parte anche a inizio dell’ultima frazione, quando di nuovo Carbone,
poi Lamberti e infine Colnago allungano sino al più 8. Il timido tentativo di reazione di Rozzano viene respinto sul nascere dalla tripla di Tomatis, che avvia i titoli di coda, per il 56-46 finale.
Tredici vittorie su quattordici partite; 741 punti segnati e 596 subiti; un’unica sconfitta, contro una squadra con due fuori quota. Basterebbero questi numeri per spiegare la crescita di un gruppo che,
partita dopo partita, è stata costruita da coach Daniel su un’identità precisa.
E, proprio per questo, ora che l’obiettivo è stato raggiunto, possiamo permetterci anche di parlare dei singoli:
Carbone: il capitano, se gira lui , fa la differenza.
Lamberti: una batteria inesauribile, in molte partite la prima opzione in attacco.
Arnaboldi: lungo, solitario y final: se ha un raffreddore, sono guai.
Gentilini: jolly tattico prezioso, veloce in attacco, ma capace di reggere in difesa contro avversari anche più grossi.
Poma: aprite il dizionario alla voce … “basket”.
Saccani: aprite il dizionario alla voce …”difesa”.
Basile: a lungo assente per infortunio, quando torna ci ricorda l’importanza delle rotazioni.
Capriotti: tocco e intelligenza al servizio della squadra, nelle ultime partite anche tiratore scelto.
Colnago: cresce nel corso della stagione e non solo in statura. Bomba innescata.
Tomatis: garantisce continuità nella gestione di palla, un valore aggiunto. Se trova coraggio dall’arco, può incidere anche in attacco.
Sangermani: più volte costretto a giocare da centro, si adatta con grande disponibilità e duttilità.
Tassinari: una presenza, dentro e fuori dal campo.                                                                                                                                                                                                   Argenio: Perde tutta la preparazione e l’inizio della stagione per infortunio, quando torna si fa trovare pronto.
Daini: un esordio promettente
Garuti, Murgese, Pioc, De Rose, Mondani: tutti guardano il risultato delle partite, che però è il frutto di ciò che succede negli allenamenti, e senza di loro nulla sarebbe stato possibile.

Rozzano-Basketown Milano 46-56 (8-12, 14-12, 14-16, 10-16)

Carbone 22, Lamberti 14, Basile 6, Colnago 4, Daini 3, Tomatis 3, Poma 2, Sangermani 2, Tassinari, Pioc, Arnaboldi n.e.