Ammettetelo, da Maggio sino ad ora vi siete interrogati tutto il giorno tutti i giorni sul dove diavolo fosse finita la magica Basketown Under 21 che l’anno scorso ha chiuso la stagione tra le 4 migliori squadre della Lombardia! Ebbene, prima della canonica cronaca della gara (quinta della stagione 2014-2015), è opportuno fare un breve excursus su quanto accaduto in questo periodo. All’inizio della stagione sportiva, essendo il gruppo 93-94-95 piuttosto esiguo, vi sono stati dei contatti con la società Asteria ed è nato il progetto di Asteriatown, volto ad unire i due rispettivi gruppi ed a disputare un campionato di Prima Divisone ricercando sin da subito l’agognata Promozione. Non è stato facile creare da zero un’alchimia tra due blocchi distinti, abituati a giocare sistemi di pallacanestro non completamente antitetici ma comunque differenti, ma i ragazzi di entrambe le squadre hanno aderito al progetto con entusiasmo, spinti dalla voglia di mettersi in gioco nuovamente e di voler creare qualcosa di importante sin da subito. Ognuno, giocatore di Btown o di Asteria, ha accettato conscio di poter apportare il proprio mattoncino alla costruzione della causa comune e di poter vedere valorizzate le proprie qualità e caratteristiche tecniche. Che il lavoro comune stia procedendo nella direzione giusta lo testimoniano le 4 vittorie consecutive precedenti, portate a 5 da questa gara. Ci sarà molto da lavorare, ma il progetto procede assolutamente a gonfie vele, sotto la supervisione di coach Corti, che ha accolto i nuovi arrivati nel vecchio gruppo e si sta facendo apprezzare molto per l’oculata gestione di un Roster ricco e completo che consta di 18 giocatori. 
Dopo questa narrazione storiografica degna del Plutarco dei tempi d’oro, procediamo ora con il commento alla partita.
Giovedì 18 dicembre 2014, in una Milano talmente umida da far strillare ossa e reumatismi, va in scena il quinto appuntamento stagionale per i ragazzi di Asteriatown contro Assago basket. 
I 12 a disposizione di coach K (Per paragonare Seba Corti ad un noto allenatore collegiale) sono: Turco, Fiorino, Sangalli (esordio stagionale), Camponogara, Callegari, Mantovani, Calcagno, Gastaldi, Monti, Casartelli, Alghisi e Sapienza. 
INDISPONIBILI: De Vecchi, Mancuso, Oltolina, Reprima, Restucci, Segatta (per rotazioni), Riboni (che ha esportato i suoi talenti per il periodo natalizio) e Zablan (problemi di tesseramento).
STARTING FIVE: Gastaldi, Fiorino, Mantovani, Calcagno, Casartelli. 
Il primi minuti del primo quarto sono deputati allo studio dell’avversario: Asteriatown parte subito forte in difesa, concedendo ad Assago solo 6 punti nella prima metà; ottimo è il lavoro sotto il tabellone difensivo di capitan Mantovani, che raccoglie in un fiato ben 4 rimbalzi. In attacco ottimo lavoro di Calcagno, che mette a referto subito 6 dei suoi 12 finali. Gastaldi figura bene nel ruolo di PG, per quanto non gli appartenga strettamente e conduce la manovra ordinatamente limitando al massimo il numero di tiri per cercare di servire i compagni. Come detto, ottima difesa, che ci permette di recuperare buoni palloni e avere la possibilità di attaccare in contropiede. La fisicità messa in campo nella nostra metà campo porta però a due falli in un amen di Fiorino, costretto a lasciare il posto a Turco. ET4 coglie l’occasione al volo e sigla 10 nel primo quarto, con un irreale 6/6 ai liberi (irreale perchè per Asteriatown i tiri liberi sono come la luce per il conte Dracula). Primo quarto che si conclude sull’11-20, con il duo Calcagno-Turco sugli scudi in attacco. 
Secondo quarto che segue la falsa riga del primo, tant’è vero che si conclude con un risultato quasi identico (12-21). Asteriatown continua nella sua buona prova difensiva e in attacco trova l’oro mettendo a segno in contropiede i palloni recuperati. Assago inserisce ad intermittenza una fastidiosa 1-3-1 che ci mette un po’ in difficoltà, ma comunque la circolazione del pallone risulta fluida e ben orchestrata. Va però sottolineato che, a difesa schierata, non sempre le scelte di tiro sono le più azzeccate e che, se erano state limitate nel primo quarto, nel secondo le palle a diventare numerose. Ottimi i pick&roll tra Monti e il lungo di turno, nonchè  la gestione delle corsie in contropiede. Turco porta a 15 nel primo tempo il suo bottino personale, mentre il duo Camponogara-Mantovani cattura quanti più rimbalzi siano possibili (alla sirena finale saranno 16 totali, 7 per il primo e 9 per il secondo). Ottimo l’impatto sulla gara di Sapienza: il Doc porta fisicità in area e si rende autore di ottime difese sul loro post. Da sottolineare l’esordio di Francesco Sangalli. Alla sirena del primo tempo il risultato è graniticamente fissato sul 23-41.
Il terzo quarto si apre ancora all’insegna dei ragazzi in maglia…Mostarda (nuovo colore per la squadra allenata da coach K). Asteriatown parte forte siglando subito un 6 a zero di parziale. L’adeguamento della difesa avversaria non si fa aspettare: zona 1-3-1, che ci crea grattacapi, tanto è vero che le scelte di tiro non sono sempre cristalline come il ghiaccio alpino e le percentuali si abbassano. Per fortuna la nostra difesa regge sempre piuttosto bene gli attacchi degli avversari, condotti da un numero 7 talvolta indiavolato. Quarto sostanzialmente equilibrato, questo, che mantiene però inalterato il divario totale tra le due squadre. Parziale al 30esimo è di 36-51 (13-15).
Quarto quarto a montagne russe. Probabilmente convinti della vittoria, molliamo forse un po’ troppo nettamente in difesa, e rimaniamo eccessivamente in balia della zona, attaccandola piuttosto male soprattutto nella prima metà. Se per 30 minuti i contropiedi avversari e le palle perse erano state limitate, ora crescono esponenzialmente. Il ritorno di fiamma di Assago è controllato e dal divario maturato in precedenza e dall’ordine messo in ambito difensivo nei momenti chiave. Fondamentale la tripla di capitan Mantovani in un momento peperino della gara, con un parziale aperto in loro favore. La partita si conclude sul 54-68 (18-12 nel quarto).
Gara ben interpretata tutto sommato, anche se bisogna eliminare i cali di tensione ed ammazzare le partite il prima possibile. Difesa ed attacco non ancora al 100% ma comunque soddisfacenti; da migliorare la gestione degli ultimi possessi.  Complimenti agli avversari, in particolare al numero 7, giovane playmaker (16 anni) che, nonostante un fisico esile, ha tenuto il campo con grande continuità, dimostrando di avere anche degli ottimi lampi di classe. Arbitro più che sufficiente. 
Ultima partita del 2014 e, se panettoni e cene non fomenteranno il colesterolo, arrivederci al 2015!
TABELLINO: Turco 21, Fiorino 7, Sangalli 2, Camponogara 5, Callegari, Mantovani 6, Calcagno 12, Gastaldi, Monti 8, Casartelli 2, Alghisi, Sapienza 5.