Prima Divisione: La marcia non si ferma/Olympic Team 56-Basketown Milano 63

Si chiude il trittico di trasferte sul campo (impraticabile) e molto insidioso di Olympic, la quale all’andata ha dato grande filo da torcere a Basketown perdendo di misura a fil di sirena. La partenza è proprio a favore della squadra di casa, che dimostra di avere tutte le intenzioni di vendicarsi, ma dopo diverse azioni a vuoto si iscrivono a referto anche gli ospiti, trovando le giuste misure in difesa e riportando in equilibrio la gara (16 a 14 Btown a fine primo quarto). Nel secondo periodo sono proprio gli ospiti a fare la voce grossa, grazie ad una buona concentrazione in entrambe le metà campo che produce un primo allungo, presto tamponato da Olympic grazie ad un paio di canestri sul finire di tempo (34 a 30 al 20′). Il terzo quarto è il più combattuto, laddove regna però grande confusione e sono numerose le palle perse per entrambe le squadre; gli ospiti non riescono a comandare il gioco e vengono ripresi dalla squadra di casa che mette anche la testa avanti prima del contro sorpasso di fine periodo (46 a 43). Btown a questo punto sfodera la sua arma migliore, ovvero una difesa molto lucida e aggressiva che finalmente permette di giocare qualche contropiede e concretizzare dei canestri semplici, che permettono l’allungo apparentemente decisivo. Ma il cronometro recita ancora più di 3′ da giocare e Olympic non ci sta, infilando un paio di triple che mantengono vive le speranze e riaccendono un finale di gara con qualche patema d’animo di troppo per Basketown; grazie ai tiri liberi e un’attenta gestione degli ultimi possessi gli ospiti però riescono a consolidare il vantaggio e a guadagnare due punti tanto sudati quanto pesanti. Dopo la sconfitta ad inizio anno contro la capolista, sono 5 le vittorie consecutive e l’intenzione è quella di continuare a lottare in questo modo, grazie ad un gruppo sempre più coeso e unito per non fermare questa marcia!

Risultato finale: Olympic Team-Basketown Milano 56-63

Tabellini Basketown: Alghisi D.; Reprima R.; Segatta A. 2; Meschia D. 9; Visidori D. 3; Giunta G. 10; Camponogara G. 8; Ferruti A. 8; Torres A. 16; Fornari L. 7.